Il segreto per riuscire nella vita è prefiggersi un obbiettivo... e il passo essenziale per il suo conseguimento è riuscire prima ad individuarlo!” Ed è quello che ho cercato di fare. Fin da ragazzetto, vent’anni fa, quando ancora vedere girare un Harley era quasi un’utopia.. io già allora sapevo che l’avrei seguita... girare assieme "a lei" era il solo modo per me di sentirmi libero…
Piano piano è cresciuta la voglia di conoscerla sempre di più e tra tante perplessità, ma anche tra mille stimoli, ho decido che ne avrei fatto il mio stile di vita... il mio lavoro. E con una valigia che all’interno aveva poche cose, ma mille aspettative, sono partito alla volta del Grande Paese, dell’America! Per studiare, per specializzarmi e per trovare lavoro! E così ho fatto ed ho continuato a fare anche tornato in Italia dopo ben quindici anni da quel primo passo... Una passione è una passione. Uno stile di vita resta uno stile di vita. E circa tre anni fa ho deciso di buttarmi in questa avventura, di iniziare a camminare con le mie gambe... di farla diventare la "mia realtà". E così è stato... anche qui tra mille timori ma anche tra tanta euforia.. proprio come allora... proprio come quando partii.
Ad oggi che dire... non credo sia giusto che il seguito di questa storia lo scriva io... credo debba lasciare lo spazio a voi di vedere, credere e sostenere nel caso lo vogliate il mio operato. Io posso solo dire che sono qua per voi, con il mio team pronti a soddisfare al meglio le vostre aspettative o come piace chiamarli a me... i nostri desideri!!! Concludo così... sulle onde di un grande concetto..
“Ma c'è ancora un pò d'amore.
Un pò di quel caldo ricordo di pomeriggi passati ad ascoltare il battito di un motore. E' rimasto un lieve attimo che ancora scalda il cuore con un dolce profumo d'olio. Un brivido sottile, agitato appena da una vibrazione. Un suono cupo che scuote e non disturba. Qualcosa c'è ancora di quelle domeniche spese a guardare l'asfalto scorrere lento sotto le ruote. Un pò di passione è rimasta ancora in questo mondo di motori senz'anima e senza carburatori, con più valvole che centimetri cubici. Qualcosa, oh si qualcosa è rimasto e stà di casa qui da noi. In questa Factory fatta da gente che con i motori vive. Come tanto tempo fà. Quando le cose si facevano con orgoglio. Quando ci si sentiva bene. Quando era molto bello giocare con testate e marmitte e gente che amava tutto questo. C'è ancora questa gente e ci sono ancora questi motori. Gente con il cuore e la passione. E motori con pistoni da camion e valvole che si schiudono spinte fortemente da bilanceri che accompagnano la storia del bicilindrico più vecchio del mondo”